Leggere ad alta voce un albo illustrato rappresenta uno dei primi approcci per occuparsi della pratica di lettura, in quanto si attiva con l’incontro con il lettore e con la propria voce in modo silenzioso, ma dinamico.
Fiaba
Le fiabe offrono nuove dimensioni all’immaginazione del bambino. Permettono non solo di intrattenerlo ed affascinarlo, ma di immedesimarsi, conoscersi, favorendo lo sviluppo della personalità.
Burattino
I bambini sono narratori naturali e inconsapevolmente praticano l’antica arte del teatro di figura.
Animando il burattino, il bambino monologa con sé stesso ed entra in relazione con l’altro attraverso la drammatizzazione.
Teatro delle Ombre
L’ antinomia luce/ombra è l’essenza del teatro delle ombre, in quanto potenzialità narrativa. E’ la rappresentazione e la riproduzione di un oggetto generata dall’incontro con la fonte luminosa
Albo illustrato
L’ albo illustrato è una creazione artistica con una grammatica specifica, che riassume sperimentazioni ed innovazioni semantiche sul piano verbale, iconico e grafico.
Kamishibai
Il Kamishibai è un medium narrativo che si colloca tra il teatro, la fabulazione e la letteratura.
E’ una tecnica che unisce l’arte visiva e quella performativa attraverso l’uso di tavole illustrate e la voce del kamishibaiya.
Storia di Giulia
Illustrato da Anne Bozellec, scritto da Christian Bruel, tradotto da Maria Chiara Rioli. Prima edizione 1975 Le Sourire qui mord, in Italia nel 2015 con Settenove. Ho avuto il piacere e lo stupore di incontrare questo albo nel corso di formazione “Leggere senza stereotipi” curato e condotto dall’Associazione Scosse. E’ stato il primo albo che…
L’albo illustrato come strumento di cura nell’ospedalizzazione pediatrica.
Dopo aver incontrato l’albo illustrato nel mio percorso universitario, ho scelto come lavoro per la tesi di laurea di approfondirlo attraverso un progetto sperimentale di lettura ad alta voce degli albi illustrati nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Nello specifico, la tesi “L’ albo illustrato come strumento di cura nell’ospedalizzazione pediatrica”…