Alla nascita, il neonato inizia a stabilire relazioni comunicative complesse, diventando un ricercatore attivo di conoscenza. Assimila e reagisce alla realtà attraverso gli stimoli ricevuti, basandosi sulle proprie abilità e competenze, e sviluppa automatismi che supportano anche il processo di lettura.
L’esplorazione del significato da parte del bambino inizia già alla nascita, quando da lattante comincia a “leggere” suoni, voci ed emozioni, ancor prima di saper afferrare un oggetto o un libro.
In altre parole, le attività di lettura e ascolto, pur se distinte, sono strettamente correlate quando considerate propedeutiche allo sviluppo delle capacità di lettura individuale. A tal proposito, le Neuroscienze sottolineano che il periodo fino ai quattro anni è l’età d’oro del cervello, durante la quale la nostra mente raggiunge il massimo delle connessioni neuronali.
In questa ottica, l’adulto che legge ad alta voce diventa un modello per il bambino, favorendo la familiarizzazione con il libro e l’acquisizione di un proprio sistema di narrazione
La lettura ad alta voce si trasforma in un’esperienza arricchente, offrendo un’opportunità di dialogo e confronto. Le vicende illustrate e narrate dai personaggi generano uno spazio di conoscenza visiva e verbale, dove le parole arrivano al bambino come simboli sonori e le immagini come forme tangibili, in un processo di apprendimento e cooperazione con il testo.
Leggere ad alta voce un albo illustrato, con le sue molteplici sfaccettature, è uno dei primi passi verso la pratica della lettura, poiché si anima nell’incontro tra il lettore e la propria voce, in un modo silenzioso ma vivace. Inoltre, la dimensione iconica dell’albo illustrato stupisce, emoziona, affascina, nutre ed educa la mente e lo sguardo del lettore, offrendosi al bambino come un autentico “serbatoio” di contenuti e come “materia prima” per l’elaborazione dei propri controfattuali.
Leggere è un atto libero, un’esigenza umana, un percorso personale con tempi, ritmi e luoghi diversi. Tuttavia, quando leggiamo con i bambini, non è sufficiente aprire il libro e dare voce alle parole. La nostra voce trasmette significati che devono rispecchiare lo stile dell’autore, le illustrazioni e le emozioni dei personaggi. Pertanto, è essenziale una metodologia di lettura pensata, curata ed espressiva, per sviluppare una postura vocale adeguata.
“Paesaggi di Carta” promuove la crescita del giovane lettore con programmi di lettura in contesti educativi e formativi. Rivolto a chi desidera leggere ad alta voce, il progetto insegna ad interpretare i significati dell’albo illustrato con coerenza, sviluppando competenze tecniche per trasmettere il senso della storia e giocare con i suoi elementi.
Percorsi di promozione alla lettura e di formazione:
- Leggere ad alta voce ed espressiva al nido d’infanzia
- Leggere ad alta voce ed espressiva alla scuola dell’infanzia
- Leggere ad alta voce ed espressiva alla scuola primaria
- Capire, leggere e proporre gli albi illustrati senza parole
- Lettura ad alta voce ed espressiva degli albi illustrati