Teatro delle Ombre

L’antinomia tra luce e ombra rappresenta l’essenza del teatro delle ombre, fungendo da potenzialità narrativa.

L’ombra rappresenta e riproduce un oggetto il cui cambiamento è causato dall’incontro con una fonte luminosa. Simbolicamente, è una metafora dell’inconscio, del mondo dei sogni e delle paure. Inoltre, nella tradizione orientale, il teatro delle ombre era visto come un rituale sociale volto alla trasmissione di conoscenze culturali.

Dal punto di vista pedagogico, già dai 5-6 mesi i bambini percepiscono l’ombra come una presenza significativa, quasi un’anomalia. Anche se spesso si crede che l’ombra possa spaventarli, a causa delle nostre credenze culturali, proporre attività scolastiche mirate a “esplorare l’ombra” può diventare un interessante campo di ricerca per lo sviluppo cognitivo e percettivo del bambino. Inoltre, nel teatro delle ombre, l’uso del codice cinestetico stimola il pensiero logico-induttivo, favorisce l’acquisizione di abilità espressive e centra l’azione educativa sulla cooperazione.

Percorsi di laboratori per il nido d’infanzia e la scuola dell’infanzia:

  • Attività esperienziali sul concetto di “luce/ombra”
  • La mia ombra e l’ombra degli oggetti
  • Sperimentazione ed utilizzo della lavagna luminoso
  • Proiezioni Dirette
  • Il mio corpo e la mia ombra narrano
  • Dall’ albo illustrato al teatro delle ombre

Percorsi di laboratori per la scuola primaria:

  • Dall’ albo illustrato al teatro delle ombre
  • Sperimentazione dell’ arte teatrale delle ombre
  • Creazione e narrazione di una storia con il teatro delle ombre
  • Teatro con gli oggetti

Proposte formative per coordinatori, educatori, insegnanti, librai, ludotecari, baby-sitter, operatori all’infanzia e oepac:

  • Conoscere e sperimentare il teatro delle ombre
  • Realizzazione e narrazione di una storia fatto di ombre
  • Progettazione di attività didattiche e laboratoriali con il teatro delle ombre

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