La narrazione ha valenze conoscitive ed emotive, è dotata di scopi ed intenzionalità e si accompagna ad un intenso lavoro cognitivo per la creazione del Sé e per lo sviluppo affettivo del bambino.
I bambini amano il racconto e ascoltare delle storie, perché si tratta di una palestra per apprendere come narrare e come “maneggiare” gli eventi scatenati dai personaggi.
Inoltre l’ascolto di una voce narrante che proviene dalla persona che “cura” il bambino, favorisce un tipo di comunicazione orientata, in quanto ricca di emozioni. Infatti, se il genitore legge una storia in modo avvincente e coinvolgente a “voce alta”, il bambino sarà facilmente trasportato nella narrazione e mostrerà interesse verso l’esperienza di lettura, imitando e interpretando i gesti, i suoni e i ritmi scanditi dal lettore.
La relazione narrativa permette al bambino di sperimentare per imitazione la pratica di cura che riceve, diventando anch’egli narratore di storie personali, sviluppando doti narrative sia in termini di pensiero sia di comportamento.
L’ingresso in altri mondi possibili, che solo il narrare consente, può attivare il pensiero paradigmatico, stimolando nel bambino una comprensione più profonda della realtà e della propria situazione; dal reale la mente si muove verso il fantastico, ma arricchita di nuovi significati, consentendo una corretta mentalizzazione delle esperienze vissute.
In questa cornice si inseriscono le proposte di “Paesaggi di Carta” pensate e progettate per i genitori, per lo sviluppo delle capacità di lettura individuali per poi condividerle con i propri figli.
I percorsi rappresentano un’occasione di dialogo e di confronto per familiarizzare con l’oggetto libro e per acquisire un sistema personale di narrazione da utilizzare nella relazione adulto/bambino.
Proposte formative per i genitori:
- Ti ascolto! Letture ad alta voce durante la gestazione.
- Un anno di libri: leggere nel primo anno di vita.
- La mia prima libreria: tempi, testi, spazi e modi per allestire un angolo per la lettura a casa.
- Leggo e scopro: proposte di lettura per i bambini dai 2 ai 4 anni.
- Leggo da solo: come favorire la lettura autonoma dalla scuola dell’infanzia alla primaria.
- La lettura ad alta voce come pratica di cura: leggere in modo espressivo e consapevole.
- Leggere senza parole: conoscenza ed uso dell’albo illustrato senza parole.
Credits Photo: Gilles Bachelet